La squadra di Antonino Cannavacciuolo ha superato ormai i 120 collaboratori e punta a diventare ancora più numerosa. Lo chef infatti è alla ricerca di personale per i suoi diversi locali stellati e stavolta ha deciso di affidarsi al web per reclutare nuovi talenti. Cannavacciuolo ha addirittura aperto un sito per dare spazio alle numerose candidature e, navigando tra le pagine, si trova facilmente l’elenco delle figure ricercate per il Cannavacciuolo Bistrot Novara, il Bistrot di Torino ecc.
È curioso assistere all’evoluzione del ruolo che il digitale ha ormai anche nell’alta ristorazione: non solo ricerca di personale attraverso portali web, ma anche cucine di chef pluripremiati sempre più tecnologiche, servizi di prenotazione tavoli a portata di clic, intelligenze artificiali che probabilmente tra poco affiancheranno i grandi chef nelle loro preparazioni. Il digitale si sta integrando sempre di più con il mondo della ristorazione e ormai non è più poi così strano pensare che uno chef dal calibro di Antonino Cannavacciuolo veda il web come fonte di ricerca per nuovi talenti.
Secondo voi come sarà il futuro della ristorazione? Un mix di comfort e innovazione dato dalle tecnologie digitali o un ritorno alla genuinità dei gesti umani prima di tutto?