Il nuovo progetto di rilancio e riqualificazione di Borgo San Felice coniuga l’alta ristorazione, il luxury e la tradizionalità. La ristrutturazione del Relais & Châteaux durata tre anni ha coinvolto l’intero borgo. Questo famoso borgo toscano, aperto nel 1991, comprende un albergo a 5 stelle, due ristoranti, una piscina, una palestra, campi da tennis, spa e tantissimi altri confort. Considerate le dimensioni della località, la ristorazione ha certamente un ruolo fondamentale e di eccellenza. Da quest’anno è stato nominato responsabile dei due ristoranti di Borgo San Felice lo chef pluristellato Enrico Bartolini, che a sua volta ha voluto come executive il giovane chef Juan Camilo Quintero per gestire al meglio l’offerta dei ristoranti nella struttura.
Quintero una scelta audace tra tecnica e tradizione
Juan Camilo Quintero – 29 anni di origini colombiane, ha studiato all’Unisg di Pollenzo ed è già molto noto nel mondo della ristorazione per aver lavorato con Massimo Bottura – sarà responsabile di entrambi i ristoranti, sotto però la supervisione di Bartolini. Il Poggio Rosso, il ristorante di punta della struttura, intimo e ricercato è il ristorante gourmet che ha conquistato la sua prima stella Michelin nel 2018, mentre l’Osteria del Grigio offre una cucina più semplice e famigliare senza rinunciare alla qualità.
Il Borgo San Felice sarà riaperto ufficialmente il 10 aprile 2019 siamo tutti curiosi di vedere l’inaugurazione che sarà sicuramente ricca di sorprese.