L’anno nuovo ormai è alle porte ed è il momento giusto per fare qualche bilancio sui mesi passati. A detta di Waitrose, il grande retailer britannico, il 2018 è stato l’anno della dieta sostenibile e salutare: i dati parlano chiaro e il consumismo responsabile l’ha fatta da padrone. In crescita i consumatori vegetariani e flexitariani che sperimentano piatti e ricette sempre più innovativi: in Inghilterra ad esempio ha spopolato il jackfruit, un frutto che per le proprietà organolettiche può essere considerato un valido sostituto della carne.
Tra i top trend alimentari del 2018 spuntano anche alcuni nomi davvero insoliti come i Mocktails, dei cocktails di nuova generazione, e il Sushirrito, una fusione tra sushi e burrito. La cucina invece che ha ricevuto più interesse da parte di chi vuole sperimentare è quella artica perché si è rivelata in linea con il concetto di cucina stagionale e prevalentemente proteica. Due ingredienti si sono fatti largo tra i foodies di tutto il mondo: il pepe di Timut, un particolare pepe dal Nepal dalle caratteristiche note agrumate, e i funghi funzionali che vengono utilizzati principalmente come ingredienti degli integratori alimentari.
Non solo molte novità per il cibo, ma anche per le tecnologie degli strumenti che ci permettono di realizzare i nostri piatti: negli Stati Uniti infatti le vendite delle friggitrici ad aria, che non prevedono olio in cottura, hanno registrato il boom delle vendite. Nel settore del lavaggio invece l’utilizzo di sistemi sempre più smart e connessi in Wi-Fi è diventato sempre più un must have all’interno della cucina.
Per l’anno che verrà invece ci sarà grande attenzione per il cibo proveniente dall’Africa Occidentale, una cucina di particolare interesse per chi ama ingredienti semplici, ma dal sapore ricco.
Noi ci auguriamo che anche il 2019 sia un anno all’insegna del consumo attento e responsabile e ci aspettiamo che ci siano altri ingredienti da sperimentare e combinare in nuove ricette!