Per quanto in Italia la tradizione del “caffè e cornetto” ancora imperi, alcuni locali hanno capito come rinnovarsi e accogliere le nuove esigenze del consumatore di oggi e la proposta per la colazione appare quindi molto più ampia e variegata.
Qual è il consumatore tipo a colazione? Senza dubbio è un abitudinario, fa colazione fuori casa quasi ogni giorno e preferibilmente da solo. La colazione o la pausa caffè sono un momento meditativo o social (“pausa social networks”, da qui la scelta già adottata da molti locali di creare aree attrezzate per smartphone e tablet). Ma è anche un consumatore esigente. Cosa cerca? Innanzitutto una colazione sana e proteica: i salutisti (e gli intolleranti) sono in aumento e di conseguenza anche le proposte di clean-label e healthy food o diet-friendly foods. Ma ciò che attira sempre di più la clientela sono i bar diversi, quelli specializzati in un unico prodotto.
Qualche nuova tendenza diffusa all’estero si è manifestata anche in Italia: a Milano o Roma per esempio, sono sorti i primi matcha cafè o avocado bar. In generale nel nostro paese molti locali hanno deciso di puntare su prodotti artigianali, stagionali e a km zero, anche per la colazione, per valorizzare le tipicità regionali, scelta che permette di attrarre i turisti se, per di più, vengono raccontate la storia e le origini del prodotto per incuriosire e offrire un’esperienza completa.
Il cliente è curioso, ricerca consigli personalizzati, ma è anche in prima persona informato e quindi anche la bevanda più richiesta, il caffè, non è più il semplice espresso, ma è una miscela pregiata e monorigine. È una novità di questi ultimi tempi in Italia, ma sono già diffusissimi all’estero: parliamo degli speciality bar o coffee shop, caffetterie d’avanguardia dove il caffè è pregiato, di altissima qualità, ottenuto con metodi di estrazione diversi e viene raccontato da un barista-sommelier esperto che ne illustra la storia, la terra d’origine, la lavorazione, gli aromi.
Un altro fenomeno diffuso all’estero e che si sta affermando piano piano anche in Italia, è quello dell’ibridazione del bar con altre attività merceologiche. I bar oggi sorgono in ogni dove: musei, stazioni, negozi, nei posti più improbabili. Un esempio tra tutti l’apertura del nuovo caffè Vergnano all’interno della profumeria Desirée a Milano.
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